Non si vedeva da 7 anni: ora torna ad indossare LA MAGLIA AZZURRA

Dopo una stagione positiva, il grande ritorno. L’attaccante classe 1995, sette anni dopo, torna a vestire la maglia azzurra.

Ci sono storie nel calcio che non si raccontano con i trofei o con i titoli dei giornali. Sono storie fatte di ritorni silenziosi, di legami invisibili che uniscono un giocatore a una città, un campo a una memoria, una maglia a un’identità.

In un’epoca dominata da trasferimenti milionari e ambizioni senza radici, esistono ancora scelte che hanno il sapore di casa, il profumo di ciò che si è lasciato e che, a un certo punto, si desidera ritrovare.

Non sempre il calcio vive nei riflettori. A volte abita negli spalti vuoti di un pomeriggio invernale, nei cori rauchi di poche centinaia di tifosi, nei campi che conoscono il sudore più che la gloria.

Ma è proprio lì, in quel calcio minore solo per chi guarda da lontano, che si consumano le storie più vere. Quelle in cui la passione supera le categorie, e l’appartenenza pesa più delle classifiche.

Dopo una stagione positiva, l’attaccante torna in azzurro

I tifosi sanno riconoscere certi ritorni. Non parliamo di stelle internazionali, ma di quei giocatori che in una stagione o forse due, hanno lasciato qualcosa.

Un gol, un’esultanza sotto la curva, un gesto. Giocatori che hanno vestito una maglia senza dover dimostrare altro che il cuore che ci mettevano. E quando il tempo fa il suo giro largo e li riporta indietro, allora non si tratta di nostalgia, ma di qualcosa che somiglia alla giustizia poetica.

Fidelis Andria: 7 anni dopo, Taurino torna al “Degli Ulivi”

Ed è con questo spirito che oggi, tra le pieghe di un’estate che si scalda anche per il mercato delle categorie inferiori, arriva una notizia che accende il cuore dei tifosi della Fidelis Andria: Leonardo Taurino torna a vestire la maglia biancazzurra.

L’attaccante classe ’95, reduce da una buona stagione con la Virtus Francavilla (20 presenze, 5 gol e 3 assist), torna al “Degli Ulivi” dopo la parentesi del 2018. Un ritorno che non ha il clamore delle prime pagine, ma che parla di fedeltà e seconde possibilità. La Fidelis Andria lo ha accolto con un messaggio semplice e diretto: “Bentornato ad Andria, Leo”.