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Storia di un amore indissolubile, il Chievo riabbraccia Alberto Paloschi

E’ proprio vero che certi amori non finiscono mai, il Chievo ha riportato a casa Alberto Paloschi e adesso sogna il ritorno tra i professionisti

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, Così cantava Antonello Venditti nel 1991 nel suo celebre brano “Amici mai”. Non esiste oggi frase più azzeccata per descrivere e spiegare il ritorno al Chievo di Alberto Paloschi, bomber classe 1990 che dopo un lungo girovagare torna nel club dove ha reso al meglio, in quella che è stata a lunga la sua isola felice.

Nove anni dopo l’attaccante torna a casa e potrà nuovamente vestire quella maglia indossata per ben cinque stagioni in Serie A, tra il 2011 e il 2016. In maglia gialloblù Paloschi ha collezionato 153 presenze, arricchite da 45 gol e tante giocate di pregevole fattura, che hanno contribuito a rendere il Chievo una delle più solide realtà di provincia della nostra massima serie.

La carriera di Alberto Paloschi ha però bisogno di poche presentazioni. Compie tutta la trafila nelle giovanili del Milan e all’esordio assoluto in prima squadra, ad appena 17 anni, realizza dopo pochi secondi dal suo ingresso un gol di pregevole fattura contro il Siena. Poi diverse esperienze in Serie A, con le maglie di Genoa, Parma e per l’appunto Chievo, club nel quale giocherà per ben quattro anni prima di approdare in Premier League nel 2017, allo Swansea.

Successivamente il ritorno in Italia e le esperienze con Atalanta, Spal, Cagliari e Siena. I numeri del bomber lombardo parlano per lui. 269 presenze e 60 reti in Serie A, 65 apparizioni e 19 reti in Serie B, 53 gettoni e 17 gol in Serie C. Nelle ultime due stagioni ha giocato in Serie D, con le maglie di Desenzano e Pro Palazzolo. Con le due compagini bresciane ha collezionato 55 presenze, condite da 24 reti. Ora il ritorno in quella che è stata a lungo casa, con un obiettivo ben chiaro in mente.

Paloschi e il Chievo: le tappe principali del percorso in gialloblu

L’attaccante di Chiari viene acquistato dal Chievo l’8 agosto del 2011. L’esordio in maglia gialloblu avviene il 18 settembre contro il Parma, in quel match i veronesi vengono sconfitti per 2-1 ma Paloschi, subentrato a Pellisier, segna la rete del momentaneo 1-1. Il 2 dicembre del 2012 realizza la prima tripletta della sua carriera nel 4-2 col quale i clivensi si imposero sul campo del Genoa.

Ci sono poi altri due momenti indimenticabili che spiegano a fondo la connessione e il legame instauratosi tra il Chievo e Alberto Paloschi. Il 21 dicembre 2014 i veneti vincono il derby contro il Verona. Il gol decisivo lo segna proprio il bomber classe 90′ a dieci minuti dalla fine, diventando l’eroe del match e l’idolo dei tifosi. Il 15 marzo 2015, grazie alla doppietta realizzata al Ferraris di Genova, Paloschi diventa il secondo miglior marcatore della storia del Chievo, alle spalle di Sergio Pellisier.

Chievo con Paloschi ora si sogna in grande: parte la caccia alla Serie C

Il ritorno in gialloblu di Alberto Paloschi non può che far sognare i tifosi. Il club della Diga mostra così le sue rinnovate ambizioni in vista dell’avvio della nuova stagione. La nuova proprietà pare sia vogliosa di regalare una grande gioia a tutto l’ambiente e centrare la promozione in Serie C prima del 2029, anno del centenario del Chievo.

Nelle ultime ore i clivensi non hanno solo chiuso per Paloschi, bensì hanno piazzato un altro colpo da novanta per il proprio attacco. Vestirà la maglia dei veneti anche Rocco Costantino, forte centravanti con un’importante carriera alle spalle, soprattutto in Serie C. Con un tandem offensivo di questa caratura per la tifoseria gialloblu è legittimo sognare in grande.