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Igea Virtus, sarà Marra il nuovo allenatore

puteolana serie d

Chiuso l’accordo tra l’Igea Virtus e Salvatore Marra dopo le trattative avvenute negli scorsi giorni

Secondo quanto raccolto dalla redazione di seried24.com sarà Salvatore Marra il nuovo allenatore dell’Igea Virtus. Negli scorsi giorni il club aveva sondato diversi profili in vista della prossima stagione, ma ha poi deciso di puntare su Marra.

Già nelle prossime ore dovrebbe arrivare la firma sul contratto, mentre la presentazione è prevista per domani. L’Igea Virtus ha così scelto l’ex Messina e Acireale, reduce da una buona stagione con la Puteolana, per guidare la squadra nel prossimo campionato di Serie D.

Salvatore Marra, classe 1973, ha costruito la sua carriera da allenatore attraverso esperienze significative tra Serie D e Serie C, distinguendosi per leadership e capacità di rimettere in carreggiata squadre ambiziose. Nel 2010-11 ha guidato l’Avellino alla qualificazione ai playoff in Serie D dopo essere subentrato a stagione in corso, mentre nel 2014 ha allenato l’Arzanese e l’Aversa Normanna in Lega Pro, mostrando personalità e visione tattica.

Il suo percorso è proseguito tra club storici come Messina, Castrovillari, Potenza e Acireale, portando quest’ultimo ai playoff con una bella rimonta. Al suo attivo anche l’Eccellenza: nel 2021/22 ha conquistato la promozione con la Puteolana in Serie D, ritorno accolto con entusiasmo, tanto da essere richiamato nel 2024.

Igea Virtus-Marra, la stagione del club

La Nuova Igea Virtus ha chiuso la stagione al 10° posto nel Girone I con 37 punti in 32 partite, realizzando 36 gol e subendone 47, per una differenza reti di –1. Il rendimento interno è stato piuttosto solido, ma le difficoltà fuori casa, dove sono arrivati solo 13 punti, hanno limitato le ambizioni di una squadra con potenziale.

Il momento più positivo della stagione è arrivato con una striscia di prestazioni compatte tra la 9ª e la 14ª giornata, culminata nel successo per 2‑0 contro la Sancataldese. Nonostante ciò, la squadra ha pagato caro i cali di tensione, soprattutto in trasferta, e ha mancato l’ingresso nelle posizioni playoff. L’identità di Ferrara si è vista solo a tratti, ma le basi restano solide per una prossima stagione di rilancio.