E’ lui il nostro attaccante: gli azzurri hanno scelto il “veterano” | E’ un classe 94′

Gli azzurri hanno scelto il bomber su cui puntare, nonostante non sia più giovanissimo resta una garanzia di qualità e gol.
L’Italia del calcio continua a vivere una crisi profonda. Dopo le dolorose esclusioni dalle fasi finali dei Mondiali di Russia 2018 e Qatar 2022, la Nazionale azzurra si trova ora a fare i conti con un’altra possibile clamorosa assenza.
La sconfitta per 3-0 nello scontro diretto contro la Norvegia, nell’ambito delle qualificazioni per il Mondiale 2026 negli Stati Uniti, ha complicato enormemente il cammino dell’Italia, che ora vede complicarsi la strada verso la partecipazione alla fase finale dei mondiali anche se nulla è ancora deciso.
E dire che nel mezzo, nel 2021, c’era stata quella straordinaria vittoria dell’Europeo con Roberto Mancini in panchina. Un trionfo che sembrava aver riportato entusiasmo e nuova linfa all’intero movimento, ma che con il tempo si è rivelato più un’eccezione che un nuovo inizio. Dopo quella notte magica di Wembley, la Nazionale è tornata a scontrarsi con limiti strutturali evidenti, sia sul piano tecnico che gestionale.
Le difficoltà sono proseguite anche dopo l’addio di Mancini, con l’arrivo di Luciano Spalletti che non è riuscito a invertire la rotta. Il nuovo corso non ha dato le risposte sperate e la brutta sconfitta in Norvegia, (dopo il brutto europeo), che ha complicato il cammino verso il prossimo Mondiale ha portato la Federazione a cambiare ancora: in panchina ora c’è Gennaro Gattuso, chiamato a ricostruire non solo la squadra, ma anche la fiducia di un intero movimento calcistico. Il suo primo obiettivo sarà ridare identità e, soprattutto, centrare la qualificazione ai Mondiali.
Nuove speranze per l’Italia del futuro
Se da un lato mancano fuoriclasse in grado di fare la differenza a livello internazionale, negli ultimi tempi si stanno affacciando alcuni giovani talenti che potrebbero rappresentare la base su cui ripartire. La Nazionale ha bisogno di rinnovarsi e costruire attorno a giocatori motivati, capaci di portare energia, fame e qualità. Uno dei nomi più promettenti è quello di Pio Esposito, classe 2005, centravanti dell’Inter che nell’ultima stagione ha realizzato ben 19 gol in Serie B con la maglia dello Spezia, prima di segnare anche all’esordio da titolare con i nerazzurri al Mondiale per Club.
A lui si aggiunge Luca Koleosho, ala classe 2004, attualmente al Burnley in Premier League, che ha mostrato grandi colpi con l’Under 21 e potrebbe presto entrare stabilmente nel giro della Nazionale maggiore. Accanto a loro ci sono altri volti già più conosciuti ma ancora molto giovani, come Cesare Casadei, Giovanni Fabbian e Wilfried Gnonto. Il primo ha brillato con le nazionali minori, il secondo ha ben figurato con Bologna e Reggina, mentre il terzo è da tempo nel giro della Nazionale e continua a crescere nel Leeds. La rinascita azzurra passerà anche e soprattutto da loro.

Federico Cardella resta al Desenzano: rinnovo ufficiale per l’attaccante
Il Desenzano conferma uno dei protagonisti della passata stagione: Federico Cardella continuerà a vestire la maglia biancazzurra anche nel 2025-26. L’attaccante classe 1994, arrivato lo scorso ottobre, ha messo a segno 12 gol e 6 assist in 23 presenze, risultando determinante nella corsa ai play-off. Nonostante l’interesse di diverse squadre, la dirigenza del presidente Marai è riuscita a trattenerlo, rinnovando ufficialmente il contratto.
Cardella, cresciuto nella Vigor Perconti, ha costruito una solida carriera tra Serie D e Serie C, collezionando 236 presenze e 96 reti con club come Latina, Sambenedettese e Pistoiese. Il Desenzano punta forte su di lui per la prossima stagione, facendo leva sulla sua esperienza e sulla sua capacità realizzativa.