Ragusa, la squadra rompe il silenzio: stipendi arretrati
Nella marcia di avvicinamento alla Serie D 2025/2026, a Ragusa esplode il malcontento. I calciatori dell’ASD Ragusa Calcio 1949, attraverso una nota ufficiale, hanno denunciato il mancato pagamento di quattro, in alcuni casi cinque mensilità relative alla stagione appena conclusa.
Una situazione delicata che rischia di compromettere la programmazione del club, proprio mentre le altre squadre si muovono sul mercato. Tra silenzi e attese, la palla ora passa alla società, chiamata a fare chiarezza sul futuro. Di seguito la nota della rosa:
“I calciatori dell’ASD Ragusa Calcio 1949 desiderano portare all’attenzione della piazza, dei tifosi e di tutte le istituzioni interessate, a meno di un mese dalla scadenza per l’iscrizione al campionato, la situazione relativa alle mensilità arretrate della stagione sportiva 2024/2025 appena conclusa.
In particolare, non sono state ancora corrisposte quattro, in alcuni casi cinque, mensilità arretrate.”
Al momento non sono arrivate repliche ufficiali da parte della dirigenza. La tensione, però, è evidente, e l’appello dei giocatori è un segnale chiaro: serve un confronto, e servono risposte. In attesa di sviluppi, resta l’incertezza. E con essa, la speranza che la vicenda possa risolversi in tempi brevi, nell’interesse di tutte le parti coinvolte.
Ragusa, la situazione sugli stipendi
La nota, rivolta alla piazza, ai tifosi e alle istituzioni, arriva in un momento delicato, mentre la società è attesa da scadenze fondamentali per la programmazione della prossima annata. I giocatori chiedono a gran voce un dialogo con la dirigenza. La scelta di uscire allo scoperto, è quindi arrivata come ultima risorsa, una mossa per attirare l’attenzione sulla questione e sollecitare interventi concreti.
Nel frattempo, l’incertezza si riflette anche sull’aspetto sportivo: la preparazione alla nuova stagione potrebbe risentire di questo clima teso, con ripercussioni su tutto il gruppo. La speranza è che si possa tornare presto a parlare di calcio, lasciando da parte polemiche e difficoltà.
