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Ci hanno presi in ostaggio: panico in campo dopo il “derby” | Gli ospiti non riescono a uscire dallo stadio

La tifoseria ospite non riesce a uscire dallo stadio

Attimi di tensione, facce incredule, clima da assedio. Un finale surreale ha accompagnato l’ultimo atto del “derby” andato in scena ieri pomeriggio, dove il campo, come spesso accade in queste partite cariche di significato, è diventato teatro di emozioni forti. Ma stavolta non solo per i 90 minuti giocati.

Quello che è successo dopo il triplice fischio ha dell’incredibile. I protagonisti, stanchi e ancora con l’adrenalina in corpo, hanno provato a raggiungere gli spogliatoi come da consuetudine, ma un’improvvisa onda di caos ha congelato ogni movimento. Qualcosa stava accadendo. Il pubblico, a tratti immobile e a tratti in fermento, sembrava anch’esso incapace di comprendere fino in fondo la situazione.

Le prime voci hanno iniziato a circolare già nei minuti di recupero. I più informati mormoravano di un imprevisto, di un cambio di programma. Poi, mentre le squadre si allontanavano dal centro del campo, è scoppiato il vero e proprio panico: gli ospiti non riuscivano più a uscire.

Bloccati, spaesati, impossibilitati a lasciare lo stadio. Lo staff provava a organizzare una via d’uscita, ma ogni tentativo veniva vanificato da una situazione completamente fuori controllo.

Il caos dopo il fischio finale

La tensione è esplosa immediatamente dopo il fischio finale, trasformando il campo in un vero e proprio campo di battaglia. Quella che doveva essere una giornata di sport si è rapidamente tramutata in caos: dalle provocazioni verbali si è passati ai fatti, con spintoni, calci e pugni che hanno avuto la meglio su ogni forma di fair play.

Il clima è degenerato al punto che diversi presenti sono rimasti bloccati all’interno dell’impianto, impossibilitati a uscire per via delle scene concitate e delle aggressioni che continuavano a verificarsi, rendendo ogni tentativo di allontanarsi estremamente pericoloso.

Calci e pugni allo stadio

Una giornata che doveva essere di sport, festa e orgoglio giovanile si è trasformata in un incubo al campo“San Gennaro alla Sanità”. Durante la finale provinciale Under 16 tra Ischia Cantera Napoli, terminata con un netto 4-0 in favore dell’Ischia, si è scatenata una violenta rissa tra alcuni genitori presenti sugli spalti e a bordo campo.

L’intervento delle Forze dell’Ordine ha permesso di ristabilire l’ordine e di scortare in sicurezza la squadra ospite, i familiari e i sostenitori dell’Ischia fuori dallo stadio. Sul caso è intervenuto con dure parole anche il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato quanto accaduto attraverso un post sui social: “Scene indegne, bisogna punire i responsabili”.