Smetto col calcio e faccio il dirigente: ribaltone in casa rossoblù | Nuovo ruolo ufficiale nel club

Ufficiale il ruolo dell’ex calciatore nel club
C’è un momento nella carriera di ogni calciatore in cui, inevitabilmente, si guarda oltre. Oltre la linea bianca, oltre il fischio dell’arbitro.
Per alcuni è una resa, per altri è l’inizio di un nuovo viaggio. Per qualcuno, è semplicemente il passaggio naturale da un ruolo all’altro, con la stessa voglia, la stessa passione, ma uno sguardo diverso. Più ampio, più lucido, più maturo.
Questa è la storia di chi ha vissuto il calcio vero. Quello delle corse sotto la pioggia nei campi di provincia, delle trasferte infinite in Serie C, dei gol pesanti sotto le curve calde del Sud. Di chi ha avuto il coraggio di credere nel talento anche quando non arrivavano le prime pagine dei giornali, ma solo i contratti annuali e le sfide quotidiane per dimostrare qualcosa. Una carriera fatta di salite, di scelte coraggiose, di fedeltà a un mestiere che non perdona.
Eppure, ci sono uomini del pallone che il calcio lo portano addosso, e anche quando smettono di indossare scarpini e parastinchi, restano dentro il gioco. Anzi, entrano nel gioco dalla porta principale. Quella delle idee, della strategia, della programmazione.
Un profilo super esperto della categoria e non solo
Perché se hai vissuto per anni negli spogliatoi, impari a riconoscere lo spessore di un gruppo, il valore di un mister, le potenzialità di un giovane. E allora metti via il taccuino degli appunti da calciatore e ne apri uno nuovo, quello del dirigente. Dove non si fanno tackle, ma scelte.
Il club rossoblù ha deciso di voltare pagina affidando un ruolo chiave a un profilo giovane ma pieno di esperienza, non anagrafica, ma calcistica. Uno che ha attraversato tutta l’Italia col numero 7 o 10 sulle spalle, sempre al servizio della squadra, sempre al massimo. E ora sarà chiamato a mettere quella stessa intensità dietro la scrivania.

Pompei, Caccavallo è il nuovo direttore tecnico
Un ribaltone che profuma di futuro, ma con radici ben piantate nella competenza e nella conoscenza diretta dei meccanismi del calcio italiano. La società ha scelto una figura capace di parlare il linguaggio dei calciatori, perché fino a ieri era uno di loro. E oggi è pronto a diventarne guida, consigliere, riferimento.
Sì, perché il protagonista di questa nuova storia si chiama Giuseppe Caccavallo, e da oggi è ufficialmente il nuovo direttore tecnico del Pompei. Dopo una carriera ricca di maglie importanti – dalla Salernitana al Lecce, passando per Catania, Venezia, Parma e tante altre – Caccavallo dice addio al campo per iniziare la sua prima avventura da dirigente. Un salto ambizioso, ma naturale, per chi ha sempre vissuto il calcio con testa e cuore. E ora vuole mettere entrambi al servizio del club rossoblù.