Livorno-Siracusa, il giorno dei giorni: è sfida per il tricolore

Livorno e Siracusa si sfidano a Teramo nel match valevole per la finale della Poule Scudetto Serie D
Il palcoscenico del calcio dilettantistico italiano si prepara ad ospitare uno degli eventi più attesi della stagione: la finale della Poule Scudetto di Serie D. A contendersi il titolo saranno Siracusa e Livorno, due storici club che soprattutto in quest’annata hanno riscritto pagine importanti della loro storia calcistica.
Il Siracusa ha recuperato la propria forma e competitività grazie a un organico compatto e alla guida di un allenatore giovane ed esperto come Turati, mentre il Livorno, storicamente legato a una tradizione calcistica importante, ha mostrato segnali di ripresa dopo anni difficili, vincendo con largo anticipo il girone E.
La sfida di Teramo non sarà solo un’occasione per vincere il trofeo, ma anche una chance per entrambe le squadre di mettere in mostra il proprio valore e le proprie ambizioni in vista della prossima stagione in Serie C.
I tifosi delle due squadre si raduneranno nella città abruzzese, scelta come luogo neutra per la sfida, pronti a sostenere i loro colori. Circa mille dovrebbero essere i tifosi azzurri, più o meno cinquecento quelli amaranto, L’atmosfera che si respirerà sarà degna di una finale di tutto rispetto, ricca di emozioni e colpi di scena.
Il percorso delle due squadre nel torneo
La finale della Poule Scudetto non poteva non avere due delle squadre più forti di questo campionato di Serie D. I siciliani hanno dimostrato di essere una squadra robusta e ben organizzata durante l’intera stagione, riuscendo a mescolare abilità offensiva con solidità difensiva. D’altra parte, gli amaranto non sono stati da meno, con un percorso nel girone E senza sbavature e soprattutto senza rivali. Il Livorno, in questa Poule Scudetto, ha vinto il proprio girone grazie alle vittorie per 3-2 sulla Sambenedettese e col risultato di 3-1 contro il Forlì. In semifinale contro il Bra, successo per 2-1 in casa e 4-1 lontano dalle mura amiche.
Dall’altra parte il Siracusa (reduce da una striscia di 12 vittorie consecutive, tra stagione regolare e Poule Scudetto) si è preso il primo posto nel girone vincendo 3-1 la prima sfida contro il Casarano e 2-0 la seconda contro il Guidonia. Con la vittoria per 3-2 al “De Simone” e quella per 2-0 in trasferta nel doppio confronto contro l’Ospitaletto, i siciliani si sono guadagnati la finale.

Il Siracusa per la rinascita, il Livorno per un ritorno alle origini: i precedenti
L’ultimo confronto tra Livorno e Siracusa è stato nel 2011, nel match valido per il secondo turno di Coppa Italia. In quella occasione, i padroni di casa amaranto, militanti in Serie B, hanno avuto la meglio sui siciliani, che all’epoca giocavano in Serie C, con un punteggio di 3-1.
Due aspetti curiosi emergono da questo incontro: il primo è che l’allenatore del Siracusa era un giovane Andrea Sottil, che in seguito guiderà il Livorno verso il ritorno nella serie cadetta. Il secondo dettaglio interessante riguarda la terza rete del Livorno, realizzata proprio da Federico Dionisi, che scenderà nuovamente in campo nella finale dell’8 giugno indossando la maglia amaranto per affrontare proprio il Siracusa.