Duccio Frascadore e lo Scandicci, fine di un lungo capitolo: “Una delle anime Blues”

Il saluto dello Scandicci, fresco di ritorno in Serie D, a Duccio Frascadore
Una vita in maglia Blues. Quella tra Duccio Frascadore e lo Scandicci non è stata solo una lunga avventura calcistica, ma una vera e propria storia d’amore.
Oggi, però, le strade si dividono. A comunicarlo è stato lo stesso club toscano, che ha voluto salutare il classe 2000 con parole cariche di affetto e riconoscenza.
“Più di 100 presenze in Serie D con lo Scandicci, una freccia in fascia nel biennio di Eccellenza. Nell’ultimo campionato anche la gioia del primo gol, importante, con la maglia Blues. Lo Scandicci saluta e ringrazia per il grandissimo impegno di questi anni Duccio Frascadore, una delle anime dentro e fuori dal campo della storia recente Blues”, si legge nella nota pubblicata dal club. “Anche in questo caso le strade calcistiche si separano, ma la stima e l’affetto, così come quanto fatto insieme in questi anni, rimarranno immutati. Un grande in bocca al lupo per il tuo futuro sportivo e personale, Duccio!”.
Frascadore lascia quindi quella che è stata, a tutti gli effetti, la sua casa calcistica. Cresciuto nel settore giovanile, ha trovato a Scandicci il suo ambiente ideale. Oltre 100 presenze con la prima squadra in Serie D, una leadership silenziosa ma sempre costante, sia in campo che nello spogliatoio. Un riferimento per i più giovani, un instancabile corridore sulla fascia sinistra, ma anche un jolly all’occorrenza, pronto a ricoprire più ruoli per il bene della squadra.
Una nuova pagina per Frascadore
Nell’ultima stagione ha celebrato anche la gioia del suo primo gol con la maglia dello Scandicci, un momento simbolico che ha rappresentato l’apice di un percorso fatto di sudore, dedizione e appartenenza. Doti che lo hanno reso uno dei giocatori più amati e rispettati dal popolo Blues.
Nato nel luglio 2000, Frascadore ha ancora tanti anni di carriera davanti a sé. Ora per lui si apre una nuova pagina, con la maturità di chi ha già vissuto una carriera piena in una sola maglia. Chissà dove lo porterà il destino, ma lo Scandicci, come una famiglia vera, non dimenticherà mai uno dei suoi figli più fedeli.