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La serie A è un lontano ricordo: il bomber cerca squadra | Mi accontento anche della serie D

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Dopo una carriera ai massimi livelli

C’è stato un tempo in cui affrontava i difensori della Serie A senza timore, un tempo in cui la sua maglia sudata raccontava gol decisivi, esultanze rabbiose, promozioni da sogno. 

C’è stato un tempo in cui lo chiamavano la speranza del calcio italiano, cresciuto in Inghilterra ma con l’istinto dell’attaccante vecchio stampo. Quel tempo, oggi, sembra lontano. Ma non è scomparso: è solo in attesa di un nuovo capitolo

Nell’estate delle grandi trattative e delle rivoluzioni silenziose, c’è anche chi non fa rumore. Non posta allenamenti su spiagge esotiche, non pubblica frasi criptiche sui social. Ma lavora. Aspetta. E spera. Con la consapevolezza che il calcio, a volte, sa dimenticare in fretta. Ma chi ha dato tanto, può ancora prendersi qualcosa.

Lui, il centravanti senza squadra, parla con i toni di chi ha vissuto tanto e non si sente arrivato. “Sto parlando con diversi club, valuto tutto a 360 gradi”, dice, lasciando trasparire una fame antica, quella che ha accompagnato i suoi primi passi tra Fulham, Brentford e addirittura Manchester City. Oggi, con la serenità di chi ha vissuto le vertigini e anche i crolli, cerca un progetto solido. Serie C, magari. Ma anche Serie D, perché “ci sono piazze ambiziose che vogliono vincere”.

Bomber internazionale

C’è stato un tempo in cui sognava la Premier League e calcava i campi della Serie A. Poi, però, il tempo è passato. La favola del Crotone, le lacrime a fine campionato, l’inno di speranza di un certo Davide Nicola. Lì ha vissuto il momento più alto della carriera, tra sogni condivisi e miracoli sportivi. “Con Nicola ho capito cosa significa davvero credere. È un esempio di vita, non solo di calcio”.

Eppure, nonostante un passato così pieno, oggi il suo nome scorre silenzioso sui taccuini dei direttori sportivi. Svincolato dopo l’ultima deludente esperienza con la Turris, conclusa tra mancati pagamenti e disillusioni, l’attaccante non nasconde l’amarezza. “Un fulmine a ciel sereno. Avevamo entusiasmo, poi è crollato tutto”. Ma non il suo spirito.

Marcello Trotta Crotone
Credits: Imago

Marcello Trotta, per ripartire

E allora eccoci qui, all’alba di una nuova stagione. Lui si allena, si prepara, sogna. Non più la Serie A, non più la ribalta.

“Mi accontento anche della Serie D, se il progetto è serio”, dice. Lo dice Marcello Trotta, il bomber che ha visto il calcio dall’alto e ora vuole risalire. In silenzio, ma con la fame di sempre.