Marcello Trotta: “Turris? Un fulmine a ciel sereno. Cerco un progetto importante”

Marcello Trotta, centravanti ex Turris con esperienze importanti tra Serie A, Serie B e Serie C si è raccontato ai microfoni di SerieD24

Marcello Trotta non ha bisogno di presentazioni. La sua carriera parla per lui. L’ex centravanti del Crotone è attualmente svincolato dopo la delusione Turris e cerca un progetto importante da cui ripartire.

A proposito dell’ultima esperienza vissuta a Torre Del Greco, l’attaccante la descrive come un fulmine a ciel sereno: “All’inizio c’era tanto entusiasmo. Con l’ingresso della nuova società pensavamo si potessero fare grandi cose. Ad Ottobre, però, è scattato il primo campanello d’allarme quando non sono stati effettuati alcuni pagamenti. Nonostante i problemi continuassero ad aumentare e ad accentuarsi, abbiamo sperato fino all’ultimo che la faccenda si risolvesse“.

Adesso, però, per l’attaccante è giusto voltare pagina e pensare al futuro. Peserà tanto il progetto nella sua scelta: “Sto parlando con diverse squadre. L’obiettivo è trovare una società solida e che punta in alto. Vediamo cosa succede, rimanere nel professionismo sarebbe l’ideale, ma ci sono tante compagini di Serie D che puntano a vincere il campionato. Valuterò tutto a trecentosessanta gradi.”

Trotta è stato protagonista in Inghilterra con la maglia del Brentford, oltre ad aver vestito le maglie del Fulham e del Manchester City. L’attaccante ha parlato delle differenze tra le tifoserie italiane e inglesi, raccontando, inoltre le sue esperienze e la sua opinione sul calcio britannico: “Sono state esperienze indimenticabili che rifarei. A tutti i livelli hanno un’organizzazione e una base solida da cui ripartire ogni anno con ancora più forza. I tifosi inglesi sono eccezionali, vivono la partita come una giornata di sport. In Italia, invece, il calcio è vissuto più intensamente.”

Marcello Trotta: “Crotone? Esperienza indimenticabile, abbiamo fatto la storia. Nicola un esempio di vita”.

Marcello Trotta ha vissuto da protagonista due anni da brividi con la maglia del Crotone. Dalla favola di Davide Nicola alla retrocessione all’ultima giornata. Una storia incredibile che ha fatto sognare tanti amanti di questo sport: “È stato un biennio indimenticabile per tutti. Nella prima stagione abbiamo fatto un’impresa straordinaria. Il secondo anno siamo retrocessi ma abbiamo lottato fino alla fine. Quello che abbiamo fatto resterà nella storia“.

Ed è proprio sul suo ex allenatore che l’attaccante si sofferma, indicandolo come un esempio di vita e un grandissimo motivatore. Le sue parole nella storica conferenza stampa alla vigilia di Crotone-Lazio sono diventate una sorta di inno di speranza, anche nei momenti più difficili della vita: “Ci ha fatto sentire l’importanza della partita, sapevamo che eravamo ad un passo da un traguardo storico. Con le sue parole e la sua bravura ha fatto un discorso molto stimolante per tutti. Eravamo coscienti di poter realizzare un miracolo che sarebbe rimasto nella storia e di poter regalare una gioia immensa a tutta la città“