Consiglio Federale FIGC, il Milan Futuro verrà “trattato” da seconda squadra: le parole di Gravina

Milan Futuro squadra imago www.lacasadic.com
Il Consiglio Federale FIGC ha deliberato che il Milan Futuro sarà equiparato alle seconde squadre in fase di ripescaggi
Si è concluso intorno alle 14:15 il Consiglio Federale FIGC. Consiglio fissato per parlare e discutere di playout Serie B, ma anche ripescaggi e graduatorie che riguardano la Serie C e la Serie D.
E il primo dubbio riguardava la situazione del Milan Futuro, seconda squadra del Milan che è retrocessa dalla C alla D. Il club rossonero sarà “trattato” come una seconda squadra e non come una retrocessa dalla Serie C.
L’ordine per colmare i vuoti d’organico, come già spiegato in più occasioni, sarà: seconde squadre (con l’Inter U23 che farà il suo esordio), vincitrici playoff di Serie D (con il Ravenna primo in graduatoria), retrocesse dalla Serie C.
In questa situazione, dunque, il Milan Futuro sarà la quarta nella graduatoria dei ripescaggi. I rossoneri si piazzano dietro all’Inter U23, un club dalla D e uno retrocesso dalla Serie C in quarta serie. Si attende adesso anche il comunicato della LND.

Le parole di Gravina su Milan Futuro e ripescaggi
“Il Milan Futuro, in caso di riammissioni e/o ripescaggi, verrà trattata come una seconda squadra. E’ una norma che già esiste. I rossoneri non partecipano al processo delle riammissioni o dei ripescaggi, ma si reinserisce come seconda squadra. Facciamo l’ipotesi di un vuoto d’organico di quattro squadre: la prima “ripescata” è una seconda squadra, poi a una delle vincenti dei Playoff di Serie D, poi una retrocessa e poi una quarta che potrebbe essere il Milan. Se ci saranno più squadre, si faranno delle valutazioni”.
Il comunicato della Lega: “Il Consiglio ha approvato la fissazione dei principi fondamentali che regolano la partecipazione e gli adempimenti (entro il termine perentorio del 6 giugno 2025) in capo alle società di Serie A aventi diritto a partecipare al prossimo campionato di Serie C. Contestualmente, è stata data delega al presidente federale, di concerto con i presidenti Simonelli e Abete, per la definizione e la pubblicazione del comunicato sulla partecipazione di seconde squadre di società di A al campionato di Serie D”.