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Meglio di Provedel, ma in Promozione: gol all’ultimo minuto per la salvezza

Una rete del portiere ha salvato il club da un’amara retrocessione

Nel calcio, il gol è l’evento più atteso, il momento che cambia le sorti di una partita. Ma quando a segnarlo è un portiere, tutto diventa epico. È raro, quasi surreale: il custode della porta che si trasforma in eroe dell’attacco. Eppure, la storia del calcio è punteggiata da episodi in cui i portieri hanno lasciato la loro area per scrivere pagine indimenticabili.

Tra i nomi più iconici c’è quello di José Luis Chilavert, paraguayano famoso non solo per le sue parate, ma per i suoi rigori e calci di punizione. Con oltre 60 gol in carriera, ha dimostrato che anche chi indossa i guanti può essere decisivo in fase offensiva. Ancora più prolifico è stato Rogério Ceni, leggenda del San Paolo, che ha segnato oltre 130 gol, un record assoluto per un portiere.

Ma non sono solo i rigori o le punizioni a rendere memorabili i gol dei portieri. A volte, è il disperato assalto finale a regalare la gloria. Un esempio recente e clamoroso è il gol di Ivan Provedel, portiere della Lazio, nella fase a gironi della Champions League 2023-24.

Contro l’Atlético Madrid, al minuto 95, Provedel si è spinto in area avversaria su un calcio d’angolo e, come un centravanti consumato, ha colpito di testa infilando il pallone in rete. Quel gol, che ha fissato il risultato sull’1-1, non è solo un episodio spettacolare: è diventato subito simbolo di determinazione e coraggio.

Il gol di Provedel

La rete di Provedel ha avuto un’eco storica: era dal 2010 che un portiere non segnava in Champions League, e solo lui e Sinan Bolat (con lo Standard Liegi) sono riusciti in questa impresa. Ma ciò che rende ancora più straordinario quel momento è la sua tempistica e l’importanza: non un gol ininfluente, ma il gol che ha salvato un punto nella massima competizione europea.

I gol dei portieri restano impressi nella memoria proprio perché vanno contro le regole non scritte del gioco. Sono atti di ribellione sportiva, di fiducia estrema, di pura emozione. Quando succedono, trasformano il campo in palcoscenico, e il portiere, da solitario guardiano, diventa protagonista assoluto. E ogni volta che accade, il calcio si ricorda di quanto possa essere sorprendente.

Il portiere eroe della salvezza

Si chiama Ciccio Musacco il portiere goleador dei pugliesi che ha regalato al suo club una salvezza in una situazione disperata. La squadra, infatti, si trovava sotto di una rete e con due uomini in meno, la prodezza ha portato il match sull’uno a uno definitivo e ha condannato il Santeramo alla retrocessione in Prima Categoria.

Il portiere della Virtus Bisceglie ha segnato il gol della definitiva salvezza contro il Santeramo al 118′ in mezza rovesciata. Una profezia che sta già facendo il giro del web e che porta l’estremo difensore agli onori di cronaca.