La società si è arresa: passa tutto nelle mani del Sindaco | Ora la città vuole salvare la squadra

Manca poco al gong e ora la città le sta provando tutte per salvare il club da un clamoroso fallimento.
È già cominciata la battaglia extra-campo del calcio italiano, che con grandi probabilità terrà molti club, professionistici e non, sulle spine prima dell’inizio della nuova stagione.
Il primo caso è quello del Brescia, in Serie B, con il club deferito che rischia una pesante penalizzazione in classifica che potrebbe anche cambiare radicalmente i verdetti del campo.
Il club lombardo infatti rischia di retrocedere direttamente in Serie C, con il rischio di ripartire anche da categorie inferiori. Momenti di grande tensione anche per Trapani e Lucchese.
Caos anche in Serie D, con un club del Sud Italia che ha minacciato di lasciare il titolo sportivo nelle mani del Comune per farsi da parte.
Serie D, un club pronto a farsi da parte
Stadi fatiscenti, opere di ristrutturazioni con tempi esagerati e club sempre meno motivati a investire per il futuro. C’è grande tensione per l’inizio della nuova stagione di Serie D.
L’ipotesi di un terremoto che sconvolgerebbe l’intero mondo dilettantistico italiano sta piano piano prendendo piede. Un club a causa di scarse notizie sulla possibilità di utilizzare il proprio impianto nella prossima stagione, avrebbe deciso di lasciare il titolo sportivo nelle mani del comune.

Serie D, un club pronto a dare forfait nella prossima stagione
Il Gravina, infatti, vuole risposte in merito alla questione riguardante lo stadio “Vicino” e ha fatto sapere di voler lasciare il titolo al sindaco.
Il club con un comunicato ha voluto chiarire la propria posizione a riguardo: “Ora serve una vera scossa, serve una città che risponda con i fatti, serve che la classe imprenditoriale gravinese dia una mano concreta, nel momento di massima difficoltà della nostra importante storia. La FBC Gravina non è mai stata solo una squadra. È il nostro orgoglio che scende in campo per portare in alto i colori della nostra città”.