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Alberto Gilardino per tornare in Serie A: svolta in società, si aspetta solo l’esonero

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Il Palermo pensa subito alla prossima stagione. Tra i papabili allenatori in pole, spunta il nome di una vecchia conoscenza del club.

Alberto Gilardino è una delle figure più emblematiche del calcio italiano degli anni 2000. Nato il 5 luglio 1982 a Biella, in Piemonte, si è distinto fin da giovane per il suo straordinario fiuto del gol e per l’eleganza nei movimenti in area di rigore. Conosciuto per il suo carattere riservato e il gesto iconico del violino dopo ogni rete, Gilardino ha saputo ritagliarsi un posto importante nella storia del calcio italiano.

La sua carriera inizia nelle giovanili del Piacenza, dove debutta in Serie A nel 2000. Dopo una breve parentesi al Verona, esplode definitivamente nel Parma, segnando oltre 50 gol in due stagioni e attirando l’attenzione dei top club. Nel 2005 passa al Milan, dove conquista la Champions League nel 2007, aggiungendo al suo palmarès anche una Supercoppa Europea e un Mondiale per club.

Ma il momento più alto della sua carriera arriva nel 2006, quando fa parte della Nazionale italiana che vince il Mondiale in Germania. Pur non essendo un titolare fisso, il suo contributo è fondamentale nel cammino verso il trionfo. In Nazionale segna 19 gol in 57 presenze, confermandosi una risorsa affidabile per ogni allenatore.

Dopo il Milan, Gilardino indossa le maglie di diverse squadre: Fiorentina, Genoa, Bologna, Palermo, fino al ritorno al Parma e poi le esperienze all’estero in Cina e in Serie B. Ovunque è andato, ha lasciato il segno con i suoi gol e con un atteggiamento sempre professionale e rispettoso.

La carriera da allenatore

Conclusa la carriera da calciatore, Gilardino ha intrapreso la carriera da allenatore, guidando squadre come la Pro Vercelli e il Genoa, dove ha messo in mostra competenze tattiche e capacità di gestione del gruppo, dimostrando di poter avere un futuro brillante anche in panchina.

Alberto Gilardino è stato un attaccante d’altri tempi, capace di unire istinto e intelligenza calcistica, un esempio di dedizione e professionalità. E con quel violino invisibile, ha suonato una delle melodie più belle del calcio italiano.

Serie B stadio
La squadra del Palermo (IMAGO)

Palermo, Alberto Gilardino in pole per la panchina

Per la prossima stagione, il profilo che sembra stuzzicare maggiormente la dirigenza del Palermo è quello di Alberto Gilardino. L’ex campione del mondo, nella sua ultima avventura in panchina, ha riportato il Genoa in Serie A partendo dalla Primavera dei rossoblù.

Anche se la sua avventura nella massima serie si è interrotta dopo una dozzina di giornate, Gilardino resta tra gli allenatori più interessanti, tra quelli in cerca di rilancio. Palermo, potrebbe offrirgli proprio l’occasione giusta per ripartire, per una società che non ha mai nascosto la voglia e l’ambizione, di tornare nel massimo campionato italiano.