Playout girone E: ultima chiamata salvezza

Follonica Gavorrano-Trestina e Terranuova Traiana-Figline in campo domenica 12 maggio alle ore 16
Nel girone E di serie D è arrivato il momento delle partite decisive. Finita la stagione regolare, ora tutto ruota attorno alle due sfide che mettono in palio la salvezza. Le squadre coinvolte nei playout sono Follonica Gavorrano, Sporting Trestina, Terranuova Traiana e Figline. Si gioca in gara unica, e al termine delle partite solo due potranno festeggiare la permanenza nella categoria.
I match si disputeranno sul campo delle formazioni meglio classificate, in caso di parità al 90’, si giocheranno i tempi supplementari. Se l’equilibrio persisterà anche dopo 120 minuti, si salverà il club con il miglior piazzamento in classifica al termine del campionato.
Il fischio d’inizio è fissato per le ore 16:00 di domenica 12 maggio. Nessuna delle sfide è stata annullata per distacco pari o superiore a otto punti: entrambe verranno disputate regolarmente.
Follonica e Terranuova cercano il colpo salvezza davanti ai propri tifosi
Il Follonica Gavorrano arriva alla gara decisiva con il vantaggio del fattore campo e della classifica. Ha chiuso l’anno con 32 punti, segnando 35 reti e subendone 40. I biancorossoblù affronteranno un Trestina in difficoltà, che ha concluso al sedicesimo posto con 22 punti e una delle peggiori difese del girone (50 gol subiti). Nei due precedenti stagionali, la formazione maremmana ha vinto sia all’andata che al ritorno.
Anche il Terranuova Traiana potrà contare sul sostegno del proprio pubblico nella delicata sfida contro il Figline. I padroni di casa hanno totalizzato 25 punti, mentre gli ospiti hanno chiuso con tre punti sopra, a quota 28. I due confronti diretti si sono conclusi con una vittoria per parte, segno di un equilibrio che potrebbe ripetersi anche nei playout.

Playout Girone E, una stagione in 90 minuti: tensione e destino
I playout rappresentano da sempre uno dei momenti più drammatici dell’intera stagione. In palio non c’è un trofeo, ma qualcosa di altrettanto importante: la possibilità di restare in Serie D e progettare con maggiore serenità il futuro.
Per le squadre impegnate, è una sfida che vale tutto: mesi di lavoro, sacrifici e speranze si condensano in una sola giornata. La pressione sarà forte, ma servirà lucidità per affrontare ogni singola situazione di gioco.
Domenica si deciderà chi continuerà il proprio percorso in D e chi, invece, dovrà ripartire dall’Eccellenza. Il conto alla rovescia è iniziato.