L’Aquila, Durastante: “Cavalchiamo l’onda di questo momento positivo”

Ultimo turno di Serie D e nel girone F c’è uno spareggio tra L’Aquila di Luigi Durastante e il Teramo di Marco Pomante
Nel girone F di Serie D il primo posto è già nelle mani della Sambenedettese che è volata in Serie C dopo una grande annata, ma rimane ancora in bilico la seconda posizione.
Distanziate da un solo punto ci sono L’Aquila e il Teramo che domenica 4 maggio si giocheranno le loro carte per ottenere il secondo posto nella classifica del raggruppamento F.
E sarà proprio il L’Aquila che domenica alle ore 15 ospiterà il Teramo in casa allo stadio “Gran Sasso D’Italia” per dar vita a un vero e proprio spareggio per la seconda posizione.
A due giorni da questo delicato appuntamento è intervenuto in conferenza stampa Luigi Durastante, allenatore de L’Aquila, che ha presentato la partita contro il Teramo commentando lo stato di forma delle due formazioni.
Durastante presenta il Teramo: “Hanno qualità e sono sempre propositivi”
“Che partita sarà? L’abbiamo preparata penso bene, anche se domani faremo l’ultimo allenamento. Mi aspetto un Teramo forte, hanno qualità e noi li dobbiamo contrapporre. Mi aspetto una bella partita. Cavalchiamo l’onda di questo momento positivo, qualcosa in più ti danno”, commenta Durastante.
L’allenatore avvisa poi su cosa ci sarà da temere: “Dobbiamo affrontarli sapendo che hanno qualità. Loro sono sempre propositivi. Ha pensato di meritarsi la riconferma? Me la voglio godere, è ancora molto presto. Non voglio pensare a niente di tutto questo, veramente non ci penso”.
L’Aquila vuole chiudere al meglio: “Serve un grande pubblico”
Infine Durastante chiede il sostegno del pubblico che tifa L’Aquila affinché vada a sostenere la squadra: “Mi toglierebbe il bel sapore di questo periodo. I tifosi? Sarà una bellissima giornata, invito tutti i tifosi a sostenerci. Abbiamo fatto una bella partita a Sora ma loro ci sono mancati, anche quei 100-200 tifosi. Domenica mi aspetto un grande pubblico per raggiungere l’obiettivo che abbiamo”.
“Non vedo l’ora di abbracciare i ragazzi che ho avuto come Galesio e Angiulli, ma ricordo purtroppo anche le loro qualità (ride ndr). Cercheremo comunque di dargli un dispiacere”, conclude l’allenatore.