Niente playoff, noi siamo in vacanza: la squadra "diserta" il match

Clamorosa decisione della squadra prima del match valevole per i play off: non giocano e la società li punisce

Giugno è arrivato e l’estate è alle porte, ma, nonostante ciò, in Italia, ancora il calcio non è andato in vacanza: i playout di Serie B sono ancora da giocare, così come il ritorno della finale degli spareggi nazionali in Eccellenza.

In alcune regioni, però, anche nei campionati di livello inferiore si devono disputare partite della post season e, probabilmente non avendo un contratto professionistico, alcuni ragazzi, che non percepiscono neanche un minimo stipendio, preferiscono andare in vacanza piuttosto che terminare la stagione.

Per quanto questo possa sembrare clamoroso, è già successo in un campionato di Promozione, ma alla società non è andata giù la decisione dei giocatori e i vertici dirigenziali hanno deciso di punire coloro che non si sono presentati alla partita.

Situazione tutto sommato sorprendente, che, con ogni probabilità, lascerà degli strascichi tra società, squadra e tifosi anche in vista della prossima stagione, in cui difficilmente i ragazzi giocheranno ancora per questa squadra.

I campionati dovrebbero finire prima?

Per quanto possa essere clamoroso quello che è accaduto in Promozione, ci si pone una domanda: i campionati dovrebbero finire prima? A pensarci, in effetti, il fatto che dei campionati dilettantistici finiscano a giugno potrebbe condizionare negativamente dei ragazzi che giocano solo per divertimento.

Forse si dovrebbe trovare la formula per terminare in anticipo, magari iniziando qualche settimana prima il campionato, evitando soste troppo lunghe o provando addirittura ad aggiungere dei turni infrasettimanali, tutte ipotesi che, probabilmente, a oggi non verranno prese in considerazione.

Tre giocatori della Poggese vanno in vacanza anziché giocare i playoff: dura reazione dello sponsor

La Poggese, squadra militante nel girone D del campionato di Promozione della Lombaradia, dopo il pareggio di ieri con il Castelleone, ha chiuso il triangolare playoff al secondo posto, quindi dovrà attendere il possibile ripescaggio per accedere all’Eccellenza.

Ma a far notizia sono le dichiarazioni di Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Tutela Grana Padano e sponsor dalla squadra che si è scagliato contro la scelta di alcuni tesserati (si tratterebbe di 3 giocatori, mai nominati direttamente) di aver preferito il divertimento all’estero all’ultima e decisiva partita della stagione.