Dal Bologna alla PRIMA CATEGORIA: Ufficiale | In panchina per fare la storia del club

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Dal Bologna alla prima categoria, colpo importante per il club che annuncia l’allenatore che farà la storia
Un profilo dal passato importante sbarca nei dilettanti per scrivere una nuova storia. Dopo esperienze maturate in contesti professionistici, arriva l’ufficialità: sarà lui a guidare la squadra nella prossima stagione di Prima Categoria. Un colpo a sorpresa che accende i riflettori su un progetto ambizioso, nato per alzare l’asticella e riportare entusiasmo nell’ambiente.
Una scelta controcorrente, fatta di passione e voglia di rimettersi in gioco. Lasciare i palcoscenici del calcio che conta per ripartire dal basso non è da tutti, ma c’è chi decide di farlo per costruire qualcosa di vero, con pazienza e idee chiare. La società ha voluto dare un segnale forte, puntando su un profilo di spessore, capace di trasmettere mentalità e professionalità.
L’obiettivo è chiaro: lasciare un’impronta profonda, dentro e fuori dal campo. Il nuovo allenatore avrà il compito di formare un gruppo solido, competitivo e affamato, partendo dai valori autentici del calcio dilettantistico. Ma con un passato così, è inevitabile che le aspettative crescano — e con esse la voglia di stupire.
La piazza è pronta a sognare, spinta da un entusiasmo ritrovato. Inizia una nuova era, con la speranza che questa scelta coraggiosa possa trasformarsi in un capitolo indimenticabile per il club. La strada sarà lunga, ma l’obiettivo è chiaro: fare la storia, un passo alla volta.
Dalla Serie A al calcio di provincia: le storie di chi sceglie la passione
Non è la prima volta che il calcio ci regala storie del genere. Negli ultimi anni non sono mancati esempi di profili abituati alla Serie A che hanno scelto di ripartire dai campi di provincia. C’è chi ha indossato nuovamente gli scarpini in Terza Categoria per amore del pallone, chi ha accettato una panchina in Promozione per ricominciare da zero, portando con sé metodi e mentalità da professionista. Segnali chiari: quando la passione chiama, le categorie contano poco.
Da uomini copertina a volti tra la polvere dei campi di periferia, il passo può essere breve. E spesso sono proprio queste scelte a riaccendere l’entusiasmo attorno a realtà che sembravano dimenticate. Perché avere in panchina — o in campo — qualcuno che ha vissuto la Serie A può fare la differenza non solo a livello tecnico, ma anche culturale. E chissà che anche stavolta non possa nascere una favola capace di far parlare tutto il calcio italiano. Ed è proprio un ex Serie A a ripartire dalla prima categoria come nuovo allenatore di un club.

Virtus Erchie, ufficiale la conferma dell’ex Serie A Morleo in panchina
La Virtus Erchie riparte da una certezza assoluta: Archimede Morleo sarà l’allenatore anche per la prossima stagione. Una scelta che conferma la volontà del club di dare continuità a un progetto tecnico avviato due anni fa e che ha già gettato basi solide.
Dopo due stagioni intense e ricche di crescita, la società ha deciso di rinnovare la fiducia a un allenatore che ha saputo costruire un’identità forte, capace di trasmettere valori come lavoro, coesione e spirito di sacrificio.