Kevin Inzerauto: “Zeta Milano un’esperienza meravigliosa. Futuro? Ho parlato con alcuni club”

L’attaccante ex Zeta Milano e Chievo Verona, Kevin Inzerauto ha parlato ai nostri microfoni. Dal calcio al Mondo Social, dal rapporto con ZW Jackson a quello con Sergio Pellissier.
Kevin Inzerauto è un attaccante rapido, tecnico e geniale. Le sue qualità lo hanno portato a vivere esperienze importantissime. L’ultima in ordine di tempo quella con la Zeta Milano, una prime delle squadre di calcio social in Europa: un progetto ambiziosissimo che coniuga questi due Mondi alla perfezione.
Scarface è rimasto colpito da questa realtà, tanto da accettare subito la chiamata, nonostante la categoria e una prima parte di stagione passata in Eccellenza: “In Calabria, all’Isola Capo Rizzuto stavo da Dio. Poi, per motivi familiari mi sono dovuto avvicinare a casa. Ed è lì che è arrivata la chiamata della Zeta Milano che mi aveva cercato anche in estate. Mi hanno convinto subito, anche perché ho voluto provare a mettermi in gioco con i social, ma non è il mio mondo, non sono capace. I miei compagni, invece, sono bravissimi.”
Per quanto lui possa umilmente negarlo, sui social è diventato una star. Quando è stato comunicato il suo addio alla squadra molti fan gli hanno scritto, tristi per la sua partenza: “Quando ho annunciato che non sarei rimasto mi hanno scritto tante persone, sono arrivati tanti messaggi, tanti apprezzamenti. Sono felice perché ho lasciato qualcosa, ricevendo tantissimo in cambio. Evidentemente dai video che guardano traspare chi io sia realmente.”
Il Presidente della Zeta Milano, ZW Jackson ha sempre dato il massimo per questo progetto, con umiltà e tantissima passione. Inzerauto, infatti, parla di lui come se fosse un fratello maggiore, non il proprietario della squadra. Ed è da queste affermazioni che emerge non tanto il personaggio social, ma Antonio Pellegrino, il nome reale dello streamer e youtuber: “Lui è umilissimo, non me lo aspettavo. Invece, ho trovato non solo un Presidente, ma un punto di riferimento. In questi quattro mesi mi è stato vicinissimo, mi ha teso la mano in tantissimi momenti. Sono contento di averlo conosciuto e di aver giocato per lui”.

Kevin Inzerauto: “Onorato di aver fatto parte della rinascita del Chievo”.
Kevin Inzerauto è stato un calciatore del Chievo Verona nell’anno della rinascita. Un progetto ovviamente ambizioso che aveva un indirizzo chiaro: riportare i clivensi nei palcoscenici che più gli appartengono. Durante la stagione in terza categoria ha siglato trentuno reti, numeri clamorosi che gli hanno fatto guadagnare la riconferma anche in Eccellenza: “Per me è stato un onore, sapevamo di essere il gruppo che avrebbe dovuto riportare in alto il Chievo. Ovviamente il primo anno è stato di transizione, infatti, poi, la società ha investito per risalire in Eccellenza. L’anno dopo, purtroppo, dopo la conferma è terminato il rapporto. Mi è dispiaciuto tanto perché avrei voluto continuare a giocare per il Chievo per tanti anni. Li ho seguiti in Serie A, sono stati una favola: una piccola realtà che ha raggiunto palcoscenici importantissimi“.
Inzerauto, poi, racconta il suo rapporto con Sergio Pellissier, bandiera del Chievo ed ex presidente (adesso onorario in seguito all’ingresso in società di Pietro Laterza e Luigi Tavernise) del club: “Lui vuole riportare il Chievo dove merita di stare. Dov’è giusto che stia. Lui è il primo tifoso, voleva a tutti i costi riavere il marchio, ci è riuscito e sono sicuro che arriverà in alto. Era un amico prima di un Presidente, teneva singolarmente ad ognuno di noi e ci spronava continuamente.”