Real Normanna, 3 giornate a porte chiuse e multa di 6000 euro

Real Normanna, stoccata da parte della Lega: 3 giornate a porte chiuse su campo neutro, e multa di 6000 euro.
La Real Normanna ha conquistato sul campo l’accesso al prossimo campionato di Serie D, superando il Modica con un netto 2-0 nello spareggio decisivo. Un risultato importante dal punto di vista sportivo, ma offuscato da quanto accaduto prima e durante l’incontro.
La giornata è stata segnata da una lunga serie di episodi che non sono passati inosservati. Nelle ore che hanno preceduto il match, alcuni sostenitori locali si sono resi protagonisti di comportamenti aggressivi nei confronti della squadra ospite. Essi hanno preso di mira il pullman che trasportava il Modica con colpi e insulti rivolti ai giocatori.
Durante la partita, il clima sugli spalti si è mantenuto teso. Dal settore occupato dai sostenitori della Real, sono stati segnalati lanci di oggetti in campo, tra cui bicchieri contenenti liquidi, e la presenza di materiale pirotecnico non autorizzato.
A seguito del referto degli ufficiali di gara e delle relazioni delle forze dell’ordine, la Lega ha deciso di intervenire in maniera netta. Per la società campana è arrivata una sanzione da 6.000 euro. Inoltre, la squadra sarà costretta a disputare le prime tre gare interne del prossimo campionato di Serie D, lontano dal proprio stadio e senza la presenza del proprio pubblico.
Di seguito parte della nota ufficiale della LND.
LND, la nota sulla Real Normanna
Il comunicato della LND inizia così: “Squalifica del campo di giuoco per 3 gare effettive da disputarsi su campo neutro a porte chiuse e ammenda 6000 euro”.
La nota prosegue in questo modo: “Per avere propri sostenitori (circa 30). Prima dell’inizio della gara accolto il pullman della squadra avversaria con ripetuti calci e pugni che danneggiavano il finestrino posto alla destra dell’autista. Inoltre i medesimi sostenitori rivolgevano frasi offensive e sputi all’indirizzo degli avversari, che si accingevano (con l’ausilio delle Forze dell’Ordine) ad entrare nello spogliatoio loro riservato.”
Il comunicato termina così: “Nel corso della gara lanciato nel terreno di gioco un bicchiere peino di urina che attingeva calciatori e dirigenti del sodalizio avversari. Nonché a più riprese acqua che colpiva anche un Commissario di Campo. Inoltre introdotto materiale pirotecnico che veniva utilizzato nel settore loro riservato (1 bomba carta e 40 fumogeni), nonché lanciato nel settore occupato dai sostenitori avversari 5 bombe carta.”
