22 Giugno 2023

I protagonisti dell’ultimo Europeo vinto dall’Italia U21? Alcuni hanno “ricominciato” dalla Serie D

Da Amelia a Gilardino, passando per Barzagli e Caracciolo. Quanti volti noti

Italia U21

Anno 2004, sembra passata una vita. Quell’estate rappresentava un punto di svolta importante per il nostro movimento per via del doppio Europeo che la nostra Nazionale e quella U21 dovevano affrontare.

L’Italia U21 di Claudio Gentile chiuse al primo posto nel girone a pari merito con la Serbia e Montenegro di Lazovic e Ivanovic, staccando il pass per le semifinali. Di fronte il temibile Portogallo di Bruno Alves, Danny e Pedro Oliveira. Il risultato sorrise agli azzurrini che s’imposero per 3-1 grazie alla doppietta di Gilardino e al gol di Pinzi.

In finale c’era da superare nuovamente l’ostacolo Serbia e Montenegro. Detto fatto con una prestazione sontuosa che ha portato al 3-0 di Bochum firmato De Rossi, Bovo e Gilardino.

Caracciolo

Italia U21, Europeo e il legame con la Serie D

Che fine hanno fatto i protagonisti dell’ultimo titolo europeo dell’Italia U21? Alcuni di loro sono arrivati anche ad allenare in Serie D. Troviamo tanti protagonisti di quella squadra: Marco Amelia, a carriera praticamente finita, decise di difendere i pali del Rocca Priora, società all’epoca militante in Promozione laziale. Appesi i guantoni al chiodo, ecco giacca e cravatta per andare da allenare Montespaccato, Lupa Roma, Vastese e Prato.

Amelia

Andrea Barzagli inizia a giocare nelle file della Cattolica Virtus, piccola società fiorentina. Poi si trasferisce nella Rondinella Impruneta in Serie D ottenendo la promozione in Serie C2. Angelo Palombo ha iniziato nell’Urbania, Gilardino sulla panchina del Rezzato, e uno del calibro di Andrea Caracciolo ha addirittura accettato l’Eccellenza pur di riportare la Lumezzane in alto. Oggi, anche grazie ai suoi gol e al suo fiuto dirigenziale, ha contribuito al ritorno in C dei lombardi.

Potenza

Alessandro Potenza, dopo il ritiro, ha iniziato ad allenare Madre Pietra Daunia e successivamente piazze come Recanatese, Fidelis Andria, Audace Cerignola, Arezzo e Bitonto. Tra le ultime avventure di Gaetano D’Agostino, centrocampista dai piedi raffinati, c’è anche la Fidelis Andria e poi, come prima tappa da allenatore, l’Anzio. Spazio anche per Simone Del Nero con le maglie di Massese e Rivasamba (Eccellenza) e Federico Agliardi, oggi preparatore dei portieri dello United Riccione.

Il nostro auspicio, e ovviamente anche quello dei protagonisti del 2004, è che la Nazionale guidata da Paolo Nicolato possa riportare il titolo europeo in Italia e dar vita a un nuovo e vincente ciclo. Magari chissà, in un lontano domani vedremo un 39enne Scalvini o un Miretti desideroso di cominciare ad allenare su qualche panchina di Serie D per poi compiere, con gli anni, il salto in categorie superiori proprio come capitato a molti degli eroi di Gentile che nel giro di pochi anni sono diventati grandi.