26 Aprile 2022

All’esordio vola verso i 20 gol, Bonseri: “La Leon merita la D”

La carriera del capitano della formazione brianzola prende forma in Brianza: "Per gli amici rifiutate offerte importanti"

Se in ottica promozione appare ormai una questione aritmetica la promozione del Sangiuliano, in zona salvezza, nel Girone B tutto è ancora da decidere. Tra le squadre che stanno cercando di aggrapparsi ai playout per mantenere la categoria c’è l’AC Leon. I brianzoli occupano ad oggi la terzultima posizione con 29 punti e si apprestano ad affrontare nelle ultime 4 gare Legnano, Crema, Casatese e Brianza Olginatese. Anima e cuore della società vimercatese è senza dubbio il capitano Mattia Bonseri, che al primo anno in Serie D in carriera ha raggiunto quota 19 gol.

Bonseri
Bonseri ai tempi del Cavenago festeggia la vittoria di un torneo

I primi passi in Brianza nel segno della passione: “Per gli amici ho rifiutato offerte importanti”

Classe 1995, Mattia Bonseri nasce e cresce in Brianza. Un cammino lungo e pieno di passione, che lo porta a 26 anni ad approdare nella massima serie dilettantistica, con grande successo. Ai microfoni di seried24.com il capitano della Leon ripercorre la sua carriera, partendo dai primi passi, mossi nella Brianza orientale: “Sono partito da piccolo nella società del mio paese, il Cavenago. Qui sono rimasto 10 anni, nonostante avessi avuto richieste da squadre importanti, perché ho deciso di giocare con i miei amici e con il gruppo che si era creato. Ma soprattutto perché facevo parte di una società le cui persone sono state molto importanti per la mia crescita“.

Bonseri

Passione e impegno, questi i due diktat di Mattia, che a 17 anni compie una scelta importante. Dal Cavenago passa alla Juniores della Vimercatese Oreno: “Ho deciso di fare un piccolo step di crescita passando a fare la Juniores Regionale Fascia A della Vimercatese Oreno. Anche qui ho avuto la fortuna di incontrare delle persone con cui mi sono trovato bene sin dall’inizio. Per questo con la Vimercatese Oreno ho ottenuto risultati importanti come squadra e ho vinto la classifica cannonieri al secondo anno di Juniores“.

Promozione, Eccellenza e 18 gol da terzino: “Servivo alla squadra”

Dopo la Juniores il salto in Prima Squadra. In Promozione la Vimercatese lotta per la salvezza e lui si fa trovare pronto: “Qui mi sono trovato in una situazione per cui la squadra stava lottando per non retrocedere e alla mia prima da titolare ho segnato un gol molto importante, che mi ha aiutato a crescere e ci ha fatti salvare. Un campionato che mi ha fatto crescere molto, perché dopo due anni abbiamo vinto i playoff in una stagione storica“.

Qui la Vimercatese disputa il massimo delle partite possibili, vincendo i playoff e arrivando in finale di Coppa Italia, persa contro la Luisiana. Una partita che a Mattia insegna molto: “Mi sento di dire con certezza che in quella partita, in cui ero ancora giovane e senza esperienza, ho imparato tanto a gestire emozioni, le partite importanti. Nonostante sia stata una sconfitta sono sicuro e sento che mi ha insegnato molto per il futuro che poi sarebbe venuto“.

Bonseri

Con la vittoria dei playoff la Vimercatese passa in Eccellenza e Bonseri, attaccante puro, diventa un terzino. La fame di gol potrebbe portare un attaccante a non digerire questo cambio tattico, ma intelligentemente, il bomber apprezza: “Devo dire che ho cambiato ruolo con successo, perché il primo anno ho fatto 8 gol, il secondo 10 gol, ma soprattutto perché sentivo che il mio nuovo ruolo serviva alla mia squadra”.

Nasce il progetto AC Leon con Bonseri capitano: “Consacrate tutte le mie capacità”

Nel 2019 una notizia che sconvolge l’intero panorama calcistico brianzolo. Dalla fusione di Vimercatese Oreno e Lesmo nasce il progetto Leon. In Eccellenza, l’AC Leon prende il posto della Vimercatese Oreno, in Seconda Categoria il Football Leon prende il posto del Lesmo. L’attaccante brianzolo è ad un bivio: affrontare nuove sfide o accettare il nuovo progetto? Dubbi non ce ne sono, la sfida è troppo importante: “La nascita della Leon è stato il vero step che mi ha fatto crescere sia come persona che come giocatore. Insieme alla nuova società sono cresciuto tanto, quindi mi sento di dire che è con la Leon che sono riuscito a consacrare tutte le mie capacità e competenze sia in campo che fuori, essendo diventato capitano“.

Leon

Centri sportivi polivalenti, strutture da professionisti e grande programmazione, il salto di qualità è importante: “Ho trovato una società che è un passo avanti rispetto a tutte le altre. Dalla società nasce il gruppo, dalla società nascono le relazioni interpersonali che ti portano alla grande vittoria. Aldilà di gol, vittorie e altro contano i rapporti umani con compagni, allenatori e società“. Ma la stagione 2019/20 è segnata dal Covid: “Siamo partiti in Eccellenza con una società e una squadra che stavano nascendo, per cui, con poca esperienza e soprattutto con una squadra completamente rifatta. Dalla Vimercatese siamo rimasti solo in 4 e quindi siamo ripartiti da zero. Il nuovo allenatore, Alberto Motta, mi ha fatto ricoprire il ruolo di attacco e al primo anno di Leon sono riuscito a vincere il titolo di capocannoniere“.

Lo spareggio col Lumezzane e la storica Serie D: “La vittoria più bella della mia carriera”

La stagione successiva prevede un nuovo stop ma ad aprile riparte il campionato. La Leon in una giornata storica, il 21 giugno 2021, conquista la prima Serie D della sua brevissima storia, vincendo lo spareggio di Ponte San Pietro contro il Lumezzane. Una partita che segna la carriera di Bonseri: “Questa partita rappresenta per me il secondo tempo di quella finale di Coppa Italia Promozione che avevo perso qualche anno prima. Sicuramente è la vittoria più bella della mia carriera e sono anche riuscito a segnare il gol decisivo. Per me che sono il capitano e che avevo deciso 2 anni prima di accettare il progetto Leon senza minimamente pensarci è stata una vittoria incredibile e che ricorderò per sempre assieme ai miei compagni, con i quali avevamo creato un gruppo straordinario”.

Bonseri

Dopo la promozione, alla porta della Leon, si presentano molte squadre di Serie D. Obiettivo? Portarsi a casa le prestazioni dell’attaccante, che però ha le idee ben chiare. Da vero capitano non vuole mollare e respinge al mittente qualsiasi offerta, comprese le più importanti. Inizia un nuovo percorso che porta la Leon ad iniziare la preparazione atletica con largo anticipo: “La Serie D quest’anno è un altro mondo rispetto all’Eccellenza. Abbiamo fatto un ottimo girone d’andata considerando che siamo gli stessi ragazzi dello scorso anno con qualche innesto d’esperienza“. Al giro di boa gli uomini di Alberto Motta perdono lucidità e per 14 partite consecutive non portano a casa i 3 punti.

La Leon lotta per la salvezza e Bonseri segna: “La società merita la Serie D”

Le parole di capitan Bonseri sono le parole che qualsiasi allenatore vorrebbe sentire, quelle di chi vuole difendere a tutti i costi la propria squadra: “Dopo il girone d’andata ci siamo un po’ persi con risultati un po’ scadenti, ora ci stiamo riprendendo e abbiamo un unico obiettivo: centrare la salvezza. La Leon merita di stare in Serie D, stiamo costruendo un centro sportivo incredibile, che merita la categoria e la società ci supporta in tutto e per tutto, soprattutto quando il momento non era positivo e noi tutti dobbiamo ripagare la fiducia che ci stanno dando“.

Se la squadra non è ai vertici del Girone B ci pensa l’attaccante ad occupare quelli della classifica cannonieri. Contro il Desenzano Calvina Bonseri ha messo a segno il suo centro numero 19 in campionato. Ma prima degli obiettivi da singolo viene la squadra: “A livello realizzativo spero di continuare così, ma come dico sempre, a me non interessano i risultati individuali perché se si fa parte di una squadra bisogna pensare prima ai compagni e poi quello che viene di singolo è tanto di guadagnato. I rapporti tra compagni di squadra vanno oltre le velleità personali“. Parola di un leader vero che mette davanti la squadra a qualsiasi cosa. Ora le ultime 4 gare e poi caccia alla salvezza, parola di Mattia Bonseri.

A cura di Simone Schillaci