Martina, Pizzulli saluta dopo 5 stagioni: “Questo giorno doveva arrivare, ho dato tutto”

L’allenatore originario di Ginosa, Massimo Pizzulli, saluta il Martina dopo 5 stagioni incredibili: il Barletta nel suo futuro
Come tutte le favole, anche quelle più belle sono destinate a finire. Si separano le strade di Massimo Pizzulli e del Martina dopo 5 stagioni ad altissimo livello, durante le quali il club ha sfiorato la promozione nei professionisti: un sogno.
Le ultime due, le stagioni in cui il Martina ha maggiormente toccato i picchi più elevati. Pizzulli ha saputo plasmare la squadra crescendola quasi a sua immagine e somiglianza, dall’Eccellenza alla Serie D.
Un lavoro che ha visto sbocciare dei frutti importanti, visto che a oggi i biancoblù sono uno dei club più temuti della categoria: con grande probabilità inoltre, i martinesi saranno inseriti tra i favoriti ai nastri di partenza della prossima stagione.
Un addio necessario per recuperare motivazioni e provare una nuova esperienza, sempre con le stesse ambizioni. Massimo Pizzulli, infatti, è pronto per accomodarsi sulla panchina del Barletta, neopromossa in Serie D.
La lettera di Pizzulli ai tifosi del Martina
Cinque anni di emozioni, grandi imprese e dolore delusioni, come le due finali playoff perse contro Nardó e Nocerina. Massimo Pizzulli ha deciso di salutare il pubblico martinese e la dirigenza del club che lo ha tanto esaltato e protetto nelle ultime stagioni.
Di seguito la lettera di Pizzulli: “Ciao Martina, è stato un onore per me allenare la squadra di questa gloriosa e fantastica città. Oltre 170 panchine non si dimenticano facilmente: tante vittorie, ma soprattutto tante emozioni condivise con il mio staff, con i miei terribili calciatori, con tutte le persone vicine alla società (non faccio nomi per non dimenticare nessuno), con gli ultras della Curva Nord (eroici), con il gruppo “Martina nel cuore” (storici), con tutti i tifosi del Martina, che ringrazio e a cui dico di stare ancora più vicini a due fantastici uomini, e poi Presidenti, veri protagonisti di questo percorso: Piero Lacarbonara e Luciano Soldano. Questo giorno, molto triste, doveva arrivare, ma arriva con la consapevolezza di aver dato tutto e di aver ricevuto tantissimo. Mi sento ormai un Martinese acquisito, e mi auguro che questo sia solo un arrivederci. Forza Martina!”
